Com’è fatto un solaio di copertura praticabile e non I solai di copertura praticabili (tetti a terrazza) e quelli non praticabili, rientrano nella . Quando il tetto non è praticabile lo strato impermeabilizzante deve essere protetto dagli agenti . Per proteggere i solai in legno dall’azione della fiamma, prima della posa della membrana, deve essere chio-.
Impermeabilizzazione e isolamento termico di terrazze su solai in laterocemento,. Dettaglio costruttivo per una copertura non praticabile con superficie in. Dettagli costruttivi per tutte le tipologie di solaio.
Può essere costituito da una soletta in c. La soluzione tecnica consiste in una copertura continua, piana con elemento portante in laterocemento. Nelle coperture piane non praticabili la finitura di un tetto alla rovescia è normalmente costituita. La soluzione per coperture piane occasionalmente praticabili permette di ridurre notevolmente i ponti termici e conferisce alla copertura un’elevata resistenza . L’inclinazione dei piani costituenti la copertura (pendenza), espressa in gradi o in , è variabile in relazione alle. In caso di coperture praticabili la loro pendenza varia dall’ al , fino al. L’analisi dei carichi di un solaio di copertura non differisce. Di conseguenza, dato il sovraccarico variabile della copertura (praticabile o meno), e dato il . Solaio di copertura in laterocemento, cls, o predalles. Massetto di pendenza in sabbia e cemento, in alternativa con massetti in . Solaio di copertura con strato di diffusione del vapore. NODO DI COPERTURA:TETTO ROVESCIO PRATICABILE. L’isolamento termico di una copertura piana ha lo scopo di:. I solai di copertura praticabili (tetti a terrazza) e quelli non praticabili, rientrano nella categoria delle cosiddette coperture piane, in quanto . Nel tracciare in modo corretto le pendenze di una copertura piana, occorre osservare alcune. L’isolamento di una copertura piana dall’esterno consente di intervenire molto.